giovedì 3 agosto 2017

Raffica di truffe agli anziani soli





CHIVASSO

Finti carabinieri e tecnici del gas. Raffica di truffe agli anziani soli

Con l’estate aumentano furti e raggiri. Due fratelli di Chivasso sono finiti in trappola
Arriva l’estate, gli anziani restano soli e le truffe aumentano a dismisura. Falsi tecnici di luce e gas, finti impiegati del Comune e ovviamente carabinieri fasulli. Proprio come i due fratelli di 37 e 22 anni di Chivasso finiti in manette con l’accusa di furto in abitazione aggravato e continuato in concorso.
I due sono accusati di aver messo a segno una serie di furti in abitazione nella zona della provincia di Reggio Emilia. Sono stati i “veri” carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Reggio Emilia – assieme ai colleghi di Sarzana (La Spezia) e Chivasso – a mettere le manette ai polsi ai falsi militari dopo una lunga attività di indagine. Tra i colpi compiuti dai due fratelli, c’è quello ai danni di una pensionata di 82enne di Brescello. Presentandosi come carabinieri, i due non hanno avuto problemi nell’entrare all’interno dell’abitazione della donna: «Dobbiamo controllare le sue banconote e i suoi gioielli». E in pochi minuti le hanno portato via mille euro in contanti e due orologi d’oro, del valore di quasi 3mila euro. Con il medesimo modus operandi – a volte con l’aiuto di altri complici – i due avrebbero truffato decine di altri anziani, rubando loro monili in oro, preziosi di vario genere, soldi. E persino i bancomat, con tanto di codice “pin”, permettendo loro di poter prelevare cifre importanti dai conti correnti delle vittime. La svolta alle indagini è giunta grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza della 82enne di Brescello, che hanno permesso di individuare la targa e il modello dell’autovettura in uso ai malviventi. Nelle loro abitazioni, sono stati trovati carte di credito, banconote in foglia d’oro, assegni, una ricetrasmittente e quasi 250 euro in contanti.
E altri truffatori sono invece stati segnalati nella zona di Fiano dove un uomo ha raggirato una coppia di anziani. Dopo aver suonato alla porta presentandosi come tecnico delle cucine a gas, ha simulato un problema per poi offrirsi di ripararla chiedendo 400 euro, prima di dileguarsi. Indagano i carabinieri della compagnia di Venaria.

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