domenica 25 giugno 2017

Giornalista aggredita da islamici, Boldrini tace. Il Tempo le invia lettera in arabo: “Lingua a lei congeniale”


La Presidente della Camera Laura Boldrini visita lo spazio Punto Luce di Save the Children presso Piazza Capuana nel quartiere popolare di Quarto Oggiaro

Lettera in arabo per provocare Laura Boldrini: “È la lingua a lei più congeniale”. Il quotidiano “Il Tempo” scrive una lettera in arabo alla presidente della Camera Laura Boldrini accusandola di mancata solidarietà nei confronti di una giornalista aggredita.
Il giornale ha motivato la sua decisione definendo l’arabo una “lingua più congeniale” a Laura Boldrini.
La lettera trova spazio in prima pagina:
“Come promesso, presidente Boldrini, poiché non riesce a dare solidarietà alla nostra Musacchio, aggredita in una moschea clandestina, certi di farle un regalo gradito, le abbiamo tradotto la cronaca dell’agguato in arabo, lingua ormai a lei più congeniale”.
“Difende tutti, ma non la nostra Francesca” continua.
“Il colmo – si legge nell’articolo – è che a Francesca Musacchio, la giornalista del Tempo aggredita venerdì da alcuni frequentatori di una moschea abusiva di Tor Pignattara, sono arrivate perfino le scuse dell’Imam che sovrintende a quella comunità religiosa. È il colmo, sì, se lo si mette in correlazione al silenzio, perdurante, di Laura Boldrini. Anche ieri, nulla. Eppure, Francesca è giornalista e soprattutto donna, un combinato che dovrebbe, quanto meno, sollevare la sensibilità della presidente della Camera”.
LA LETTERA IN ARABO PUBBLICATA DAL TEMPO

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