lunedì 15 agosto 2016

CILENTO BIAGIO ------ NON ME LO SAREI MAI CRESO...


Cilento Biagio e la signora Ferraiuolo


Leggo che è un'espressione toscana. Ricordo, se ricordo bene, di averla sentita in un film di TOTO. Se mi torna in mente quale ve lo faccio sapere, ma non avrei mai creduto che andando in cerca di ricordi da scrivere in una nota che intendo dedicare al mio carissimo "amico" prof. Giuseppe Iorio, di imbattermi in Cilento Biagio e di scoprire che quello che mi indicava al professore come "poeta", aveva in cuore la voglia di scrivere, di intraprendere un mestiere che, oggi, a settantasette anni alle ore 06,30 del 16 agosto 2016, mi vede davanti al PC a scrivere di lui per la sorpresa che mi ha investito come non avrei mai pensato.

Tornando sulla penisola sono passato, probabilmete, davanti casa sua inconsapevole di trovarmi ad un passo da lui e dallo "sceriffo" di cui non ricordo più il cognome. Sono salito e disceso da Faito tante volte. Mio figlio Pasquale è nato a Vico E. ed ogni volta che ne ho avuto l'opportunità mi sono seduto da Gigino per mangiare quel pezzo di pizza che mi manca ancora oggi, ma di Biagio neppure l'ombra.

Ci tornavo per vedere Asturi, visto e considerato che io e mia moglie ci interessiamo di arte dal 1960 come operatori e mia moglie anche come critica d'arte, ma di Biagio neppure l'ombra. Ricordavo soltanto il suo volto, le sue bravate, le sue uscite come quella che ho anticipato in apertura, ma di Biagio neppure l'ombra.

Il ricordo del professore non mi ha mai abbandonato, ma non ho trovato mai la strada o la determinazione per rintracciarlo.

Da un mese a questa parte ho inviato una mail alla segreteria dell'Istituto, ma se non telefonavo non avrei avuto nessuna risposta.

Mi dissero di riprovare dopo gli esami. Cosa strana, cosa arcana, rovistando nel blog mi sono trovato davanti la pagina del Comune di Vico col pensiero che è ritornaro agli anni del nautico con l'insistenza di vedere se su Facebook avevo la probabilità di trovare qualche volto amico degli anni passati.

La mia perspicacia mi ha premiato anche questa volta e guarda guarda chi mi è venuto incontro ? Dopo lo chef di Moiano che ho postato su "SALA D'ATTESA 1", ho visto comparire in un filmato lo scrittore CILENTO BIAGIO alla Terza università di Piano di Sorrento. Le immagini mi dicevano poco, anzi niente. Prima di abbonare il tutto su"cerca persone" ho digitato il nome e il cognome del ricercato e il suo volto mi è venuto incontro, con gli anni di oggi, così come me lo ricordavo.

Gli ho chiesto amicizia anche se me lo son dovuto sorbire per i cinque anni del nautico. Io non ero migliore degli altri, ero, senza essere frainteso, soltanto diverso da loro, meno discolo, meno capintesta.

SPERO DI SENTIRLO e tenuto conto, dalle informazioni presenti in Facebook, che ha lavorato al nautico possa fornirmi qualche aneddoto sul professore o qualche informazione in più di quelle che ricordo.

Per leggere qualche mio verso puoi accedere al blog " SALAD'ATTESA.POESIE RG"
Caro Biagio Ti saluto caramente e spero di sentirti. A domani - Gioacchino Ruocco

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