mercoledì 13 luglio 2016

Furbetti del cartellino, 23 nuovi casi. Scatola in testa per «strisciare»



italia

NUOVE REGOLE IN VIGORE DA DOMANI

Furbetti del cartellino, 23 nuovi casi. Scatola in testa per «strisciare»

Strisciava i badge, due, coprendosi la testa con una scatola di cartone. Lo hanno scoperto, grazie alle telecamere, i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata che stamattina hanno dato esecuzione a 23 misure cautelari. Oltre 200 episodi di assenteismo rilevati in pochi giorni dall’Arma. Ventitré dipendenti del Comune di Boscotrecase, in provincia di Napoli, sono risultati “furbetti” del cartellino. Tanto che il gip ha ordinato 6 arresti domiciliari, 13 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria con contestuali sospensioni dall’esercizio del pubblico ufficio per un anno, 4 sospensioni dall’esercizio del pubblico ufficio per 6 mesi. L’ordinanza è stata eseguita dai Carabinieri della Compagnia di Torre Annunziata nei comuni di Boscoreale, Boscotrecase e Torre Annunziata, nel napoletano. 
Assenteismo: con un cartone in testa per strisciare i badge
Nel video c’è chi timbra con uno scatolone in testa 
Nel video girato dai Carabinieri di Napoli si susseguono timbrate multiple di una raffica di “furbetti del cartellino”. Poi un uomo adocchia la telecamera e tenta senza successo di distruggerla. E nel dubbio che possa essere ancora in funzione, timbra con una scatola in testa, con due bagde. Intanto nell’orario di lavoro c’è chi si allontana a bordo della propria auto e chi aiuta un parente a caricare merce su una vettura. Tutti “pizzicati” dai Carabinieri.
Truffa aggravata ai danni dello Stato 
I 'furbetti' sono accusati a vario titolo di truffa aggravata ai danni dello Stato e di false attestazioni in servizio. Le telecamere nascoste dagli investigatori hanno documentato comportamenti truffaldini come “passare” il badge anche per colleghi assenti o “passare” e andar via per affari privati. Le indagini sono state coordinate dalla Procura di Torre Annunziata e i 200 episodi di assenteismo si sono registrati in poche settimane.
Le nuove regole in vigore da domani 
Da domani entrano in vigore le nuove regole sui procedimenti disciplinari per i dipendenti pubblici colti a strisciare il badge e poi andarsene via. Il decreto anti-furbetti, attuativo della riforma Madia, prevede la sospensione di 48 ore del cosiddetto 'furbetto del cartellino', che resterà senza stipendio (solo un'indennità). L'iter per il licenziamento si dovrà concludere in 30 giorni.
Licenziamento anche per il dirigente che non controlla 
Punito con il licenziamento anche il dirigente che si gira dall'altra parte. Le nuove regole, si legge nel provvedimento, «si applicano agli illeciti disciplinari commessi successivamente alla data di entrata in vigore» del testo, appunto mercoledì 13 luglio. Dipendenti e dirigenti quindi avvisati, da domani si cambia e una fetta dei circa 7mila procedimenti disciplinari che ogni anno vengono avviati seguirà un altro iter, che renderà più veloce mettere alla porta il lavoratore pubblico infedele (il percorso tradizionale ha una durata di 120 giorni).
© Riproduzione riservata

Nessun commento:

Posta un commento