mercoledì 23 settembre 2015

NON PERDERE IL TRENO PER POMPEI


NON PERDERE IL TRENO, POMPEI!

   
 Sembra una favola, e invece forse le cose si muovono, almeno sulla carta. Stavolta sono le Ferrovie dello Stato a impegnarsi per uno dei nostri tesori archeologici più grandi: Pompei. Con una stazione che servirà anche la linea della TAV. Un sogno?  
 
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Come sarebbe bello avere un treno, ma di quelli seri, in grado di collegare Roma e Milano, ma anche solo Napoli, a Pompei. Chissà quanti turisti ci hanno pensato, chissà quanti "addetti ai lavori" del sito.
Ecco, come nelle migliori storie, questo sogno potrebbe trasformarsi in realtà, grazie a uno studio di fattibilità presentato dalle Ferrovie dello Stato per migliorare il collegamento degli scavi archeologici del sito napoletano con la rete ferroviaria nazionale e locale. 
Sarebbe, oltre al treno di Pompei, anche il treno della cultura italiana che si muove, il treno di una nuova possibilità per dare una mano concreta a quel turismo di cui si fa un gran parlare: sarebbe, insomma, simbolo di un'Italia che si muove davvero nel verso giusto per la sua valorizzazione.
I dettagli, presentati al Mibact? La nuova stazione ferroviaria sorgerà sull'intersezione della linea Napoli-Salerno con la linea della Circumvesuviana Napoli-Sorrento. Gli Scavi saranno collegati tramite un percorso pedonale attrezzato e che avrà anche la funzione di snodo di smistamento e indirizzamento del flusso turistico verso il sito archeologico. Alla stazione sarà infatti affiancato un parcheggio di interscambio modale di circa 200 posti auto, forse pochini, ma tant'è. E i costi? 35 milioni di euro con un anno di progettazione e i vari permessi, più un anno e mezzo per i lavori e il collaudo. E vi preghiamo, solennemente, di evitare di costruire mega-strutture/centri commerciali che possano deturpare ulteriormente il paesaggio, solo perché "accecati" dalla modernità di un miraggio atteso da decenni. (MB)

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