mercoledì 30 settembre 2015

SOTHEBY’S SOTTO L’OCCHIO DI MOODY’S


    
 

SOTHEBY’S SOTTO L’OCCHIO
DI MOODY’S

   
   
 
pubblicato 

Moody’s, agenzia di rating che fa ricerche sulle aziende e sul loro stato di salute, per favorire gli investitori, ha reso pubblico lo scorso 28 settembre un dossier su Sotheby’s che ha messo in allarme il mondo dell’arte.
Pare che la storica casa d’aste non goda di ottima salute, come sembrava fino a due giorni fa, e che il suo debito sia da tenere d’occhio, nonostante le ottime speranze riposte nella stagione autunnale di vendite.
Moody’s nel suo report ha osservato che Sotheby’s ha ampliato la sua linea di credito rotativo per due volte in pochi mesi, con l'ultimo aumento di 485 milioni nel mese di giugno, sotto la pressione dei suoi investitori attivisti, tra cui il regista e manager di hedge fund Dan Loeb, per aumentare la redditività. 
Ora il credito rotativo totale dell’azienda ora è pari a 1,3 miliardi, consentendo ai clienti di prendere un prestito fino a un miliardo di dollari, in rialzo rispetto ai precedenti valori anche in termini di percentuali. Il cliente infatti può chiedere un prestito alla casa d’aste pari al 60 per cento del valore dell’opera che offre in vendita.
Ma come si legge nel report "anche se i guadagni del segmento finanziario generano i più alti margini e sono pronti a continuare a crescere rapidamente, Sotheby's sta sacrificando il proprio bilancio per sostenere il suo portafoglio crediti”. Come osserva Margaret Taylor, vice presidente di Moody’s, «il mercato dell'arte è fortemente ciclico, il punto non è 'se', ma si tratta di 'quando' ci sarà un ciclo verso il basso». Quando accadrà, il rapporto tra debito e reddito potrebbe portare a un downgrade di Sotheby's (Ba2 stabile) da Moody. 
La preoccupazione è alta, perché il livello del debito, ora è molto più alto di quello del 2008, quando iniziò il più recente momento di crisi del mercato. Sotheby’s per ora si cela dietro un no-comment. (Roberta Pucci)

venerdì 25 settembre 2015

Simulazione del Calcolo ISEE

Simulazione del Calcolo ISEE

I valori ISEE risultanti da questa simulazione hanno un valore puramente indicativo e non costituiscono certificazione. Solo la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica presso uno degli enti erogatori di prestazioni agevolate, l'INPS, CAF consente di ottenere i valori ISE e ISEE validi ai fini del riconoscimento del diritto a prestazioni agevolate.
Il valore del tasso di rendimento medio annuo dei titoli utilizzato nella simulazione è determinato in base all'anno di sottoscrizione della dichiarazione selezionato.

     Modello Base
Anno di sottoscrizione della Dichiarazione:
Divisa di riferimento:euro     lire
Numero componenti il nucleo familiare:

Quadro B  (Barrare e compilare solo se si verifica la situazione descritta)
  Nel nucleo sono presenti n.   soggetti con handicap permanente grave o invalidità superiore al 66%
  Nel nucleo sono presenti figli minori e solo uno dei loro genitori
  Nel nucleo, in presenza di figli minori, entrambi i genitori (o l'unico genitore se il nucleo è composto esclusivamente dall'unico genitore e dai suoi figli) hanno svolto attività di lavoro o di impresa per almeno sei mesi nell'anno in cui sono stati prodotti i redditi qui dichiarati

Quadro C
La casa di abitazione del nucleo è: di proprietà    in locazione
Canone annuale della locazione, previsto dal contratto:
(in caso di comodato e simili, specificare locazione con canone zero; nei casi di diritto reale di godimento specificare proprietà, vedi anche Domande&Risposte - Quadro C)


     Modelli Allegati

Quadro F4
Somma dei redditi (IRPEF e IRAP) di tutti i componenti il nucleo:

Quadro F5
Somma dei patrimoni mobiliari di tutti i componenti il nucleo:

Quadro F6
Valore ICI delle quote parti dell'immobile di abitazione di proprietà dei componenti il nucleo:
Mutuo residuo dell'immobile di abitazione a carico dei componenti il nucleo:
Somma dei valori ICI al netto dell'eventuale mutuo residuo degli altri immobili di proprietà dei componenti il nucleo (la detrazione del mutuo deve essere applicata singolarmente su ogni immobile, in caso di differenze negative considerare il valore pari a zero; quindi sommare le differenze così ottenute):



     Risultato della simulazione
Valore ISE
Scala Equivalenza
Valore ISEE
Indice di rendimento utilizzato nel calcolo


 

mercoledì 23 settembre 2015

Giancarlo Siani : Fatti di Camorra - Da leggere

Fatti di camorra. Dagli scritti giornalisticiTitoloFatti di camorra. Dagli scritti giornalistici
AutoreSiani Giancarlo


Dati2015, 208 p., brossura
EditoreEdizioni Iod  (collana Dissonanze)

Normalmente disponibile per la spedizione entro 3 settimane

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Descrizione
Il volume "Fatti di camorra" raccoglie una settantina di articoli giornalistici di Giancarlo Siani; una selezione di articoli che gli sono costati la vita. Paolo Siani, fratello di Giancarlo nella sua postfazione scrive " Sì, avete letto bene: gli articoli che gli sono costati la vita. È possibile che chi scrive di certi argomenti, chi vive in certi contesti, paghi con la vita per quello che scrive. Qui è possibile." Roberto Saviano scrive nella sua prefazione: "Giancarlo Siani era stato ammazzato per aver scritto. Rileggere i suoi articoli oggi significa trattare Giancarlo Siani non come un simbolo immobile dell'anticamorra, ma come il promotore presente e attivo di un'idea, quell'idea che era diventata il suo stile di vita, fatta di ricerca, informazione, approfondimento. Giancarlo Siani aveva capito che sono queste le armi più forti che abbiamo contro le mafie, armi che le mafie temono più delle manette, più del carcere. Leggere questi articoli significa ridare al lavoro di Siani la dignità che troppo a lungo gli è stata tolta. Leggerli significa tenere in vita Giancarlo e il suo esempio, non solo il suo ricordo."

NON PERDERE IL TRENO PER POMPEI


NON PERDERE IL TRENO, POMPEI!

   
 Sembra una favola, e invece forse le cose si muovono, almeno sulla carta. Stavolta sono le Ferrovie dello Stato a impegnarsi per uno dei nostri tesori archeologici più grandi: Pompei. Con una stazione che servirà anche la linea della TAV. Un sogno?  
 
pubblicato 

Come sarebbe bello avere un treno, ma di quelli seri, in grado di collegare Roma e Milano, ma anche solo Napoli, a Pompei. Chissà quanti turisti ci hanno pensato, chissà quanti "addetti ai lavori" del sito.
Ecco, come nelle migliori storie, questo sogno potrebbe trasformarsi in realtà, grazie a uno studio di fattibilità presentato dalle Ferrovie dello Stato per migliorare il collegamento degli scavi archeologici del sito napoletano con la rete ferroviaria nazionale e locale. 
Sarebbe, oltre al treno di Pompei, anche il treno della cultura italiana che si muove, il treno di una nuova possibilità per dare una mano concreta a quel turismo di cui si fa un gran parlare: sarebbe, insomma, simbolo di un'Italia che si muove davvero nel verso giusto per la sua valorizzazione.
I dettagli, presentati al Mibact? La nuova stazione ferroviaria sorgerà sull'intersezione della linea Napoli-Salerno con la linea della Circumvesuviana Napoli-Sorrento. Gli Scavi saranno collegati tramite un percorso pedonale attrezzato e che avrà anche la funzione di snodo di smistamento e indirizzamento del flusso turistico verso il sito archeologico. Alla stazione sarà infatti affiancato un parcheggio di interscambio modale di circa 200 posti auto, forse pochini, ma tant'è. E i costi? 35 milioni di euro con un anno di progettazione e i vari permessi, più un anno e mezzo per i lavori e il collaudo. E vi preghiamo, solennemente, di evitare di costruire mega-strutture/centri commerciali che possano deturpare ulteriormente il paesaggio, solo perché "accecati" dalla modernità di un miraggio atteso da decenni. (MB)

OPEN LESSON all'ISFCI di Roma

OPEN LESSON all'ISFCI di Roma

L'ISFCI presenta, OPEN LESSON, una lezione serale gratuita di presentazione del programma didattico per i corsi serali, la spiegazione sarà tenuta direttamente dai docenti presenti durante l'incontro.

I docenti saranno a vostra completa disposizione per qualsiasi chiarimento o integrazione didattica.

Potete prenotare il vostro posto scrivendo una mail a info@isfci.com oppure chiamando il numero 06.44.69.269
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Napoli: Quartieri / Rioni / Municipalità.

Nonostante abbia frequentato Napoli per molti anni e avervi vissuto ddurante gli ultimi ottomesi del servizio militare in marina, non ho saputo rispondere a mia moglie sull'appartenenza di Secondigliano al comune di Nqapoli, definendolo un comune a se stante.

La mia ricerca su Internet penso potrà essere utile anche a molti altri che cresciuti in zone delle città senza allontanarsene troppo sono rimansti on la mia stessa ignoranza.


Quartieri di Napoli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
quartieri di Napoli sono i settori che, all'interno della città, si individuano per particolari caratteristiche geografiche e topografiche, funzionali e storiche.

Cenni storici
Attraverso prammatica sanzione emanata il 6 gennaio 1779, Re Ferdinando IV ordinò che si ripartisse la città di Napoli in 12 quartieri per poter stabilire e far risiedere in ognuno di essi un giudice della Gran Corte Criminale, allo scopo di favorire la pubblica sicurezza dei cittadini. Col passare del tempo i quartieri sono diventati 30, e pur non avendo più nessuna funzione amministrativa continuano ad essere usati nel linguaggio quotidiano come riferimenti geografici. Con le delibere del consiglio comunale n° 13 del 10 febbraio 2005, n° 15 dell'11 febbraio, n° 21 del 16 febbraio, n° 29 del 1º marzo e n° 68 del 21 marzo, la città di Napoli viene divisa in 10 municipalità[1]. In precedenza il comune era suddiviso in 21 circoscrizioni[2], costituite dai 30 quartieri cittadini.

Quartieri[modifica | modifica wikitesto]

Altri toponimi[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito riportiamo un elenco di zone di Napoli notoriamente conosciute e accettate ma non aventi valore legale e municipale. Spesso questi toponimi sono i nomi di contrade, piccoli borghi e zone che non erano ancora incluse nel tessuto urbano.
stati attribuiti a
L
M
N
Q
P
S
T
V
Z


Municipalità di Napoli

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

o: Quartieri di Napoli.
Le 10 municipalità di Napoli
Le 10 municipalità sono la suddivisione del comune di Napoli (che precedentemente era suddiviso in ventuno circoscrizioni) in dieci circoscrizioni di decentramento amministrativo ex d.lgs. 267/2000 che rappresentano forme di decentramento di funzioni e di relativa autonomia organizzativa e funzionale rispetto al comune.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Sono state istituite con le deliberazioni nº 13 del 10 febbraio 2005, nº 15 dell'11 febbraio, nº 21 del 16 febbraio, nº 29 del 1º marzo e nº 68 del 21 del consiglio comunale di Napoli.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Municipalità di Napoli
Municipalities of Naples.gif
DistrettoSuperficiePopolazioneQuartieri
Municipalità I8,80 km²84 067 residentiChiaiaPosillipoSan Ferdinando
Municipalità II4,56 km²91 536 residentiAvvocataMontecalvarioPendino,
PortoMercatoSan Giuseppe
Municipalità III9,51 km²103 633 residentiStellaSan Carlo all'Arena
Municipalità IV9,27 km²96 078 residentiSan LorenzoVicariaPoggioreale,
Zona Industriale
Municipalità V7,42 km²119 978 residentiVomeroArenella
Municipalità VI19,28 km²138 641 residentiPonticelliBarra,
San Giovanni a Teduccio
Municipalità VII10,26 km²91 460 residentiMianoSecondigliano,
San Pietro a Patierno
Municipalità VIII17,45 km²92 616 residentiPiscinolaMarianella,
ScampiaChiaiano
Municipalità IX16,56 km²106 299 residentiSoccavoPianura
Municipalità X14,16 km²101 192 residentiBagnoliFuorigrotta
Ogni municipalità ha circa 100.000 abitanti, con un Presidente, una Giunta (composta da tre assessori esterni, un assessore interno -il Vice Presidente- e il Presidente) ed un Consiglio di trenta consiglieri (riducendo di gran lunga i consiglieri che prima facevano capo al solo comune).
Le elezioni avvengono a turno unico e prevedono un premio di maggioranza per la coalizione vincente ed uno sbarramento per le liste al 3% dei consensi.
Viene scelta una coalizione e si vota il candidato Presidente che è stato proposto dalla coalizione.
Per quanto riguarda il Consiglio viene votato un candidato Consigliere che deve appartenere alla coalizione a cui appartiene il candidato che si è votato come Presidente. Il consigliere e il candidato che vengono votati devono appartenere alla stessa coalizione ma non obbligatoriamente allo stesso partito.
Le competenze dirette delle municipalità riguardano:
  • manutenzione urbana di rilevanza locale;
  • attività sociali di assistenza;
  • attività che interessano scuola, cultura e sport di interesse locale;
  • gestione di servizi amministrativi a rilevanza locale.
Inoltre la municipalità ha la funzione di segnalare al comune problematiche più ampie che necessitano del potere governativo principale; detta funzione si esplica tramite:
  • lo sportello dei servizi;
  • la consulta per le pari opportunità;
  • la consulta dei cittadini stranieri;
  • la consulta delle associazioni e delle organizzazioni di volontariato;
  • l'assemblea pubblica;
  • il referendum consultivo e la presentazione di istanze, petizioni e proposte da parte dei cittadini.
I Municipi di Napoli sono identificati con numeri arabi che vanno dal numero 1 al 10:
(Nota: Tutti i dati sono aggiornati all'ultimo censimento del comune di Napoli nel 2001 e pubblicati sul sito ufficiale del comune)

Municipalità[modifica | modifica wikitesto]

Municipalità n. 1[modifica | modifica wikitesto]

  • Sede : Via Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, 1
  • PresidenteFabio Chiosi
  • Vice Presidente:Alberto Pierantoni
  • Chiaia
  • Posillipo
  • San Ferdinando

Municipalità n. 2[modifica | modifica wikitesto]

Municipalità n. 3[modifica | modifica wikitesto]

  • Sede : Via Lieti, 97
  • Presidente: dott. ssa Giuliana Di Sarno
  • Vice PresidenteMario Capuano
  • Assessore Benessere e Dignità: dott. Domenico Crea
  • Assessore Cultura : prof. ssa Armida Filippelli
  • Assessore Lavori pubbliciSalvatore Parisi
  • San Carlo all'Arena
  • Stella

Municipalità n. 5[modifica | modifica wikitesto]

  • Sede : Via Morghen, 84
  • Presidente : Mario Coppeto
  • Vice PresidentePaolo de Luca
  • Arenella
  • Vomero

Municipalità n. 6[modifica | modifica wikitesto]

  • Sede : Via Atripaldi 64 - 80146 (san Giovanni a Teduccio)
  • Presidente : Anna Cozzino
  • Vice PresidenteGennaro Zuccoli
  • Assessore all'EducazioneRosaria Borriello
  • Assessore ai Lavori PubbliciAntonio Di Costanzo
  • Barra
  • Ponticelli
  • San Giovanni a Teduccio

Municipalità n. 7[modifica | modifica wikitesto]

Municipalità n. 8[modifica | modifica wikitesto]

Municipalità n. 9[modifica | modifica wikitesto]

  • Sede : Piazza Giovanni XXIII, 2
  • PresidenteMaurizio Lezzi
  • Vice Presidente
  • Pianura,
  •  Soccavo

Municipalità n. 10[modifica | modifica wikitesto]

  • Sede : Via Acate, 65
  • Presidente : Giorgio De Francesco
  • Vice Presidente:
  • Bagnoli,
  •  Fuorigrotta