martedì 19 maggio 2015

PABLO ATCHUGARRY Città Eterna, eterni marmi

[19|05|2015] Arte
 

  
Inaugurazione 21 Maggio ore 19,30 solo su invito

PABLO ATCHUGARRY
Città Eterna, eterni marmi
Inaugurazione 21 Maggio ore 19,30 solo su invito
(accrediti su press@visiva.info)
22 maggio 2015 - 7 febbraio 2016
Roma, Museo dei Fori Imperiali - Mercati di Traiano
Via Quattro Novembre, 94
Dal 22 maggio 2015 al 7 febbraio 2016 il Museo dei Fori Imperiali - Mercati di Traiano di Roma ospita la mostra "Pablo Atchugarry. Città Eterna, eterni marmi", un'importante retrospettiva dedicata allo scultore uruguaiano Pablo Atchugarry promossa da Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, e dall'IILA - Istituto Italo-Latino Americano, dalla Fundación Pablo Atchugarry con il patrocinio dell'Ambasciata dell'Uruguay in Italia.
Organizzato da Visiva e servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
L'inaugurazione del 21 Maggio alla presenza dell'artista vedrà uno splendido concerto di musica classica sui fori imperiali ed un ricco buffet.

Una rassegna di 40 opere, di cui dieci monumentali che saranno esposte all'aperto, scaturite nella quasi totalità da quel marmo di Carrara che ha fornito indispensabile alimento agli irripetibili capolavori della classicità e del Rinascimento custoditi nell'Urbe.
Grazie all'abilità di Atchugarry si intende rinnovare l'antico e magico rapporto con lo statuario, evocando nelle composizioni delicatamente ascensionali del Maestro innegabili rimandi a una classicità che ci appartiene nell'intimo e nutre la sensibilità di chi ammira gli "eterni marmi".
Il Museo dei Fori Imperiali - Mercati di Traiano appartiene di diritto ai luoghi mitici che conservano le vestigia di tale memoria e il titolo della mostra, "Città Eterna, eterni marmi", è un evidente richiamo a quell'uso dello statuario di Carrara che dalla Roma dei Cesari tocca il Rinascimento michelangiolesco e si sofferma sul Barocco del Bernini per approdare ai nostri giorni.
Ad ammirare le opere monumentali, che nella circostanza sono state collocate all'esterno, si comprende come quel percorso avviato più di duemila anni fa conosca qui la sua logica conclusione. Pertanto, un'opera come il Grande Angelo del 2006 può disperdere l'immagine di un fantasma nelle ipotetiche ali e in tal modo, avendo come sfondo le antiche arcate, accentua una palpabile vocazione aerea che sfugge a ogni costrizione spaziale. Come si può arguire da un simile esempio l'aggancio figurale, legato alla storia del marmo di Carrara, aleggia sempre nel lavoro di Atchugarry come punto di partenza ideale per poter inseguire le vette di quel sublime che risiede nella trasformazione astratta di un pensiero sollecitato da straordinari rimandi. Ma non sempre il trapasso avviene in senso ascensionale: Pomona del 1994 fa sbocciare un germoglio di compattezza al centro di una forma che si sfrangia tutto intorno in molteplici pieghettature di soave eleganza. E Vertunno si appoggia saldamente al terreno prima di aprire il ventaglio di fioriture laterali dove i vuoti e i pieni si alternano alla rincorsa della leggerezza.
A corollario verranno inoltre collocate altrettante sculture dalle dimensioni leggermente più contenute. Infine, le stanze situate sui quattro livelli del complesso architettonico saranno occupate da piccole composizioni concepite sempre in marmo di Carrara e in quel bronzo dipinto recentemente utilizzato con successo dall'artista uruguaiano.
Le opere dialogano tra di loro tracciando percorsi, senza sovrastare l'imponenza dello sfondo, si contestualizzano con esso in un unico concerto architettonico, così che la magia si perpetua.
Marmi che ritrovano finalmente il loro spazio ottimale e l'immobilità del tempo, il concetto di equilibrio e di armonia non viene condizionato dalle dimensioni, dagli argomenti trattati o dalla sostanza su cui viene esercitata l'invenzione. Le opere alimentano l'eternità creativa del marmo che ne ha decretata quella gloria di cui ora, al Museo dei Fori Imperiali, riusciamo ad ammirare una nobile e godibile rappresentazione.
Orari
Tutti i giorni, ore 9.30-19.30 - La biglietteria chiude un'ora prima
Info
tel. +39 060608 (tutti i giorni ore 9.00 - 21.00)
www.mercatiditraiano.it www.museiincomuneroma.it
Accrediti per il 21 Maggio
press@visiva.info
www.visiva.info

Ufficio Stampa
StudioBegnini
Roberto Begnini e Flaminia Persichetti
Tel. +39 0688939403 - 349 5512059/348 4105409
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Testo Critico : Prof. Luciano Caprile
Catalogo: Skira Edire -Milano
Fotografie: Aurelio Amendola / Daniele Cortese



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