domenica 30 novembre 2014

35 anni da Presenteisti


CENTRO CULTURALE GABRIELLA FERRI
Via Galantara 7-ang. Largo Beltramelli, Roma
20 dicembre 2014 – 2 gennaio 2015
Inaugurazione sabato 20 dicembre ore 17

35 anni da Presenteisti
Primo anello della Spirale
Evento ciclico di arte contemporanea
sculture, pitture, incisioni, assemblaggi,
digitalart, performances, musiche e poesie

a cura di Laura Turco Liveri e Alessandro Piccinini


35 anni da Presenteisti è la mostra che gli Archivi del Presenteismo di Roma, in collaborazione con Spazio Arte dell’Aquila, propongono al pubblico e agli appassionati d’arte nella sede del Centro Culturale Gabriella Ferri.
Impegnati in questo evento sia artisti italiani che stranieri quali Alessandro Piccinini, Edgardo Signoretti, Silvana Fiorentini, Shirley Carcassonne, Antonio Gentile, Franco Coppeta, Manuel Clemente Ochoa, Luigi Massimo Bruno, Fabrizio Campanella, Monil, Volker Klein, Vassili Kapsimalis, Luciano Lombardi, Manuel Ruiz Ruiz, Rosella Quintini, Dorin Lihor, Iria Seta, Moussa Aziz Abdajem, Andrea Nemiz, Marco Serri, Emiliano Yuri Paolini, Evita Andújar, Elisabetta Accoto,Francesco Maria Bonifazi, Sabrina Carletti, Fabrizio Antonelli, Sigrid Herler, Claudia Sabellico, Egidio Scardamaglia. Ed inoltre, omaggio agli Archivi del Presenteismo di Johana Fernandez Capilla, Madalina Ionascu, Madalina Tamaș, Petru Voştinariu.

Il Presenteismo è un movimento nato in Italia (Taormina, agosto 1979) dal sodalizio intellettuale tra il pittore aquilano Alessandro Piccinini e lo scrittore ed antropologo francese Pierre Carnac, e si caratterizza come forma d’arte in cui predomina la componente “ TEMPO” sulla condizione spaziale dell’oggetto artistico. Sviluppatosi  sia in Italia (gruppo presentisti romani) che in Francia (gruppo di Parigi), con l’apporto di un sempre maggior numero di artisti, scrittori, poeti e  musicisti, è stato al centro di rilevanti rassegne nazionali e internazionali, promuovendo iniziative sociali (La Caduta del muro di Berlino 1989, Sarajevo contro l’umanità 1992, ArtAria 1992, Il Messico dei Chiapas 1994, The Child Symbol 1995, Operazione Mururoa 1995, Meridiani Paralleli - Palestina chiave di cultura e di pace 2000-2003,  Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne 2014, L’Aquila Forever “99 rintocchi per la Resurrezione” e “Onna nel cuore” 2014-15) e culturali (L’Arte per Villa Carpegna 1987, Ziqqurat 1991, Icaro 1991, Pasoliniana 1993, Contro-corrente: Prospettive Presenteiste 1993, Flumen 1999, Il viaggio di Ulisse 2008, Ritorno a Portonaccio - Omaggio a Elio Filippo Accrocca -2013, Giuseppe Verdi Forever 2013).
“Non è la fine di un cammino, afferma Piccinini, ma una ulteriore fondamentale tappa di un percorso di analisi di quella che si pone ormai come una vera e propria cultura presenteista, in perenne dialogo con se stessa e con i grandi temi del confronto con il circostante; un confronto inteso anche come necessità di comunicazione e testimonianza dei fermenti più inediti della nostra società.” Nella loro lucida e consapevole analisi, in sostanza gli artisti presenteisti, interrogando se stessi nel paradosso dell’animo, cercano nuove risposte, nuovi equilibri di comunicazione e di armonia di vivere, in una dimensione più umana della poesia e del mistero dell’arte. Si tratta di proseguire nel progetto originario in cui gli elementi che compongono il nostro ambiente vengono modificati, trattati, espressi in un contenuto di tipo artistico, senza utopia ne’ retorica, ma esclusivamente in una chiave di sincera visione estetica del mondo.

La rassegna è una anticipazione di un tour nel mondo dell’arte, della percezione, dell’idea e della fantasia, che si riproporrà al pubblico per accogliere nuove creazioni scalpitanti di sperimentazione. Suddivisa per anelli secondo la spirale simbolo del Movimento, la manifestazione itinerante richiama giocosamente il visitatore in un girone dantesco della visione infuocata.

Dedicata alla memoria dei firmatari del Manifesto Presenteista - il poeta Nicu Caranica, lo scrittore Pierre Carnac, il pittore e teorico Franco Coppeta, la pittrice Silvana Fiorentini, il regista di opere liriche Sanzio Levratti e il musicista compositore Valerio Romano Teofani - si articola di opere non solo individuali ma anche collettive, esposizione di dediche al movimento di Elio Filippo Acrocca, Achille Millo, Remo Brindisi, Sandro Trotti e Riccardo Muti, una serie di eventi multimediali con lettura di poesie presenteiste di Giorgio Caproni, Maria Cumani Quasimodo, Silvana Fiorentini, Rolando Meconi, Luigi Massimo Bruno, Giuliano Carpino, Gioacchino Ruocco, Antonio Sassone, Vittorio Soriani e Aldo Spinardi, recitate dalle attrici dell’associazione culturale ARCADIALOGO e performances artistiche e musicali arricchite da videoproiezioni d’archivio.

La mostra è anche una ricognizione tematica degli intenti ideali ed estetici del Presenteismo, alla luce delle testimonianze, dei contributi e degli scritti critici di Berenice, Lorenzo Canova, Raffaele Cantone, Nicu Caranica, Pierre Carnac, Massimo Centini, Gennaro Coviello, Demetrius Demou, Emidio Di Carlo, Arianna Di Genova, Gilberto Finzi, Daniele Iosimi, Anna Iozzino, Dan Lazarescu, Tiziano Marcheselli, Barbara Martusciello, Michelangelo Mazzeo, Angelo Mistrangelo, Angela Noia, Silvana Nota, Lidia Riviello, Arianna Sartori, Laura Turco Liveri.


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