lunedì 30 giugno 2014

Rumori fuori scena

Rumori fuori scena

di Michael Frayn
Alla scoperta del proprio Io Comico...
Cari amici,
viste le numerose richieste per il seminario residenziale estivo, Rumori fuori scena, condotto da Marisa Miritello, vi comunichiamo che ne organizziamo un secondo dal 24 al 27 luglio.
Un percorso approfondito per analizzare in ogni dettaglio la costruzione del personaggio e del monologo comico.
Un'esperienza formativa ed appassionante per un'immersione di teatro nella natura incontaminata.
La location in cui si terrà il seminario infatti sarà il
Bio Agriturismo Vojon, situato sulla sommità di una collina a ridosso di Peschiera del Garda.
Per costi e ulteriori informazioni clicca QUI
Vi aspettiamo e per ogni dubbio telefonateci, scriveteci o passate a trovarci presso la nostra sede in via Savona 10.
 
Teatri Possibili
 Tu sei... tu Puoi... 

William Kentridge, ospite di Roma.

 Una serata esclusiva al MAXXI per anticipare il suo “Live on Tiber” per Tevereterno

pubblicato lunedì 30 giugno 2014

William Kentridge in studio

Stasera al MAXXI un evento speciale, per un ospite speciale che darà vita al fiume Tevere con l’arte. Avete già capito che stiamo parlando di William Kentridge, che in collaborazione con il compositore Philip Miller ha ideato per l’associazione TEVERETERNO Triumphs and Laments, un’opera per la capitale e il suo fiume, alla quale l’artista sta lavorando da anni, sotto la supervisione della Presidente della Onlus Kristin Jones, di cui abbiamo ospitato un’ampia intervista che potete rileggere qui: www.exibart.com/notizia.asp?IDNotizia=41754&IDCategoria=45.
Seguendo la più ampia "tradizione” creativa dell’artista, divenuto celebre per le sue animazioni e per le complesse installazioni, esposte in ogni angolo del mondo dal MoMA di New York alla scorsa Documenta di Kassel, nella piazza del MAXXI stasera dalle 20 Kentridge, grazie all’aiuto di musicisti provenienti da diverse realtà culturali romane, metterà in scena una serie di esperimenti visivi e sonori, per raccontare gli avvenimenti più significativi della storia di Roma dalle origini ad oggi.
Un grande evento esclusivo e su invito che sarà il preludio al prossimo appuntamento, il 12 settembre, quando all’Ara Pacis Kentridge presenterà alla città il suo grande progetto per Roma e per il Tevere all’interno del convegno "Roma spazio del Contemporaneo” e, nella stessa giornata, alla sera, Kentridge Live on the Tiber sarà presentato al pubblico sulle rive del Tevere a ridosso di Castel Sant’Angelo alla presenza degli di Miller e Kentridge.
Ma c’è dell’altro, oltre all’arte: Illy sostiene l’iniziativa e creerà una "Art Collection” esclusiva con le immagini che l’artista ha creato espressamente per Roma. 
Sono in realtà moltissime le istituzioni che sostengono questo progetto, dal Municipio di Roma Capitale alle gallerie Lia Rumma e Marian Goodman, la Gladys Krieble Delmas Foundation, l’Ambasciata degli Stati Uniti d’America in Italia; l’Ambasciata della Repubblica del Sudafrica a Roma; l'American Academy in Rome; la John Cabot University. Un grande ritorno in quella che TEVERETERNO dal 2004 ha ribattezzato come "Piazza Tevere", tra i ponti Sisto e Mazzini e che ha coinvolto artisti come Jenny Holzer, Steve Reich, Kiki Smith, David Monacchi e Walter Branchi. Per un waterfront decisamente d’autore.

Non sarò mai egoista.



Non sarò mai egoista.
Non per la pena che mi fai
ma per la tua incapacità
di dare al tuo corpo
un’anima felice.

Fresca come un fiore in un vasetto
che sul petto
metteresti volentieri,
è da ieri che ci rifletto e piango
con la mia stanchezza
ch’é sempre al tuo fianco
per darti almeno una primavera.

La sera che tarda a venire
andrà a finire
che non ci incontreremo,
ma non far sfiorire queste parole
che al sole cercano
l’istante da donarti
per farti un po’ felice.

Sono tante le cose
che nella vita danno piacere.
A volte tenere
come uno sguardo che ti passa a fianco
con ammirazione
come il perdono
di una vita non vissuta.

Gioacchino Ruocco

Ostia Lido       01/07/2014

Inserita nella raccolta “

Antonio Lopez Garcia e Caravaggio

1/7/2014


PINACOTECA DI BRERA, MILANO

Cena per due, pittura della realta'. Un confronto tra due opere pittoriche che condividono lo stesso soggetto iconografico. Il nuovo allestimento viene proposto in occasione della XV edizione del Festival La Milanesiana.

COMUNICATO STAMPA
a cura di Manuela Piccarreta e Vittorio Sgarbi

Nell’ambito della XV edizione del Festival La Milanesiana Letteratura Musica Cinema Scienza Arte Filosofia e Teatro, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, martedì 1 luglio alle ore 17:30 sarà inaugurata presso la Pinacoteca di Brera, Sala della Passione e Sale XXIX-XXX, la mostra “Antonio López García, Caravaggio. Cena per due, pittura della realtà”. Sarà presente per un saluto istituzionale il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Dario Franceschini. Interverranno: il Maestro Antonio López García, la Soprintendente e Direttore della Pinacoteca di Brera Sandrina Bandera, Vittorio Sgarbi, la curatrice Manuela Piccarreta. Definito come “il più grande dei pittori realisti” da Robert Hughes nel “New York Times” o semplicemente “il più grande artista vivente” da Vittorio Sgarbi- e individuato giovanissimo dal critico Giovanni Testori-Antonio López García ha dichiarato recentemente che “siamo nel crepuscolo. 

Gli Dèi sono andati via” rivendicando la grandezza che solo l’essere umano può dimostrare nella quotidianità. La Cena rappresenta un momento della vita quotidiana ed è occasione per rivendicare il diritto a raccontare la vita così come ci è donata, nell’incessante trasformarsi della materia che impedisce all’artista di terminare l’opera. Grazie ad un inedito allestimento che vede La Cena di López García di fronte alla Cena in Emmaus di Caravaggio, il pubblico assisterà a un dialogo senza precedenti tra due Maestri della realtà, a partire da un soggetto iconografico caro anche all’Expo 2015. Antonio López García sarà ospite della Milanesiana anche lunedì 30 giugno alle ore 21.00, per la serata del Festival presso il Piccolo Teatro Grassi.

Il 1 luglio alle ore 15.00, presso lo Spazio Oberdan, sarà proiettato il film El sol del membrillo che il grande regista spagnolo, Victor Erice, ha voluto dedicare al Maestro López García.

Antonio López García nasce a Tomelloso (Castilla La Mancha) il 6 dicembre del 1936. Nell’isolamento culturale della Spagna di Franco viene scoperto da suo zio, il pittore Antonio López Torres. A soli 13 anni è a Madrid, dove presto diviene lo studente più acclamato dell’Accademia di San Fernando, accolto affettuosamente dai colleghi più grandi della Escuela madrileña. 
Nel 1956 viaggia in Italia assieme allo scultore Francisco López. Rimane affascinato dai Maestri italiani, ma tornato in Spagna si avvicina definitivamente alle proprie radici, rivalutando i Maestri spagnoli, soprattutto Velázquez e Sánchez Cotán. Avvicinato dalla critica al gruppo realista madrileno, e posteriormente – tra gli anni sessanta e settanta – all’Iperrealismo americano, Antonio López García possiede uno stile anacronistico e una tecnica incontaminata. Nel 1992 il regista Victor Erice realizza un film documentario ispirato al moto creativo che lo spinge a dipingere un albero. La celebre frase “Un’opera non si finisce mai, arriva al limite delle proprie possibilità” si presta a diventare il suo manifesto poetico. Tra i premi più prestigiosi ricordiamo il Principe de Asturias nel 1985 e il Velázquez nel 2006.

Inaugurazione 1 luglio alle 18.30

Pinacoteca di Brera
via Brera 28, Milano.
Martedì-domenica 8.30-19.15 (la biglietteria chiude alle 18.40).
Ingresso: intero 10 euro, ridotto 7.

riconosciuta dalla dirigente di Polizia l’imprenditrice Giorlandino

Pompei, riconosciuta dalla dirigente di Polizia l’imprenditrice Giorlandino:

Pompei, riconosciuta dalla dirigente di Polizia l’imprenditrice Giorlandino:

La signora Mariastella Giorlandino con la Dirigente del Commissariato di P.S. “Pompei” V.Q.A. Maria Rosaria ROMANO, alcuni operatori dell’ufficio denuncie del Commissariato, e l’Assistente Capo della Polizia di Stato Maria Piera SALVEMME che ha riconosciuto la signora Giorlandino davanti il Santuario della Madonna di Pompei.
Dell’imprenditrice non si avevano notizie da tre giorni. In un’intervista al Tg1 un capotreno aveva raccontato di avere visto la donna scendere da un convoglio proveniente da Roma e chiedere informazioni per continuare il viaggio verso Palermo.
La donna, riconosciuta dalla Dirigente della Polizia di Stato dott.ssa Romano, era raccolta in preghiera nella Basilica di Pompei.
Estate 2014 Ostia: pedonalizzazione, wrestling, sport, air show, eventi

arrivano pedonalizzazione, musica, sport e air show

Estate boom ad Ostia

La pedonalizzazione di 'Ostia Mon Amour' e la 1ª edizione de 'Lungo il Mare di Roma', che si protrarrà fino al 30 settembre con show di wrestling e la possibilità di seguire i Mondiali

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Napoli per Lucio Amelio.

 Una grande serata d’arte per omaggiare il “regista” della stagione più verde del contemporaneo partenopeo

pubblicato domenica 29 giugno 2014

Lucio Amelio e Jannis Kounellis

Il prossimo 2 luglio saranno vent’anni esatta dalla scomparsa di uno dei più grandi protagonisti del contemporaneo di Napoli, Lucio Amelio, del quale ancora è vivissima la memoria e l’ispirazione. Quale occasione migliore, dunque, che festeggiarlo attraverso un ricordo-ritratto al MADRE? L’Assessore all’Istruzione e Edilizia scolastica, Caterina Miraglia, il Soprintendente speciale per il P.S.A.E e per il Polo mussale della città di Napoli, Fabrizio Vona, il Presidente della Fondazione Donnaregina Pierpaolo Forte e il direttore Andrea Viliani, interverranno insieme ad Anna e Giuliana AmelioPaola ed Eduardo SantamariaNino Longobardi, Giuseppe Morra, la direttrice del Museo di Castel Sant’Elmo Angela Tecce, il direttore di Arte Michele Bonuomo e Achille Bonito Oliva per parlare del progetto di ricerca, espositivo ed editoriale, che il MADREdedicherà proprio a Lucio Amelio, programmato per la prossima stagione.
Un omaggio per colui che ha rivoluzionato un trentennio di arte contemporanea, dal 1965 quando fondò la Modern Art Agency con Pasquale Trisorio e che portò a Napoli Kounellis, Rauschenberg, Merz, Keith Haring, facendo anche "padrino” allo storico incontro tra Joseph Beuys e Andy Warhol nell’aprile del 1980. Un riconoscimento che non poteva mancare proprio dalla sua città.

Air show ad Ostia Lido











domenica 29 giugno 2014

Quann’io t’aspetto

















Quann’io t’aspetto
‘o tiempo passa ‘e na manera strana.
Nu juorno pare comme a na semmana
e n’ora comm’a n’eternità.

Nun pozzo dicere ca songo puntuale
ch’’e vvote ‘a ggente fa tale ammunina
ca pure ‘o vico appriesso s’alluntana
e songo quatte passe c'aggia fà.

Sarrà ll’ammore a fa stu scherzo strano,
ma 'o fatto è ca sta rota
gia s’è sgunfiato nu centenare ‘e vote
e p’’a cagnà ce vo’ cchiu tiempo ancora.

E tu, tu che me dice
ca ‘e stu ritardo ‘e vvote si felice ?
E’ overo ca staie ancora ‘o quarto piano
ma nun ce vo’ mica na semmana

pe scennere e pe farce quatte passe.
Arrive già distrutta a chisti tacche
ca so sicure ca quanno saglie ‘e lieve.
Si aggia aspettà aspetto,

intanto appiccio n’ata sigaretta,
m’assetto nnant’’o  bbarre e sto a llicchetto
speranno ‘e nun fa notte
si no nn’avasta cchiù tutt’’o pacchetto.


Gioacchino Ruocco

Ostia lido 30/06/2014
                                          Inserita nella raccolta “Nu juorno  comme a n’ato”

venerdì 27 giugno 2014

"CREATIVITY"

"CREATIVITY"Inaugurazione della mostra realizzata interamente dagli alunni
dell’Istituto Superiore di Fotografia di Roma
L’appuntamento è fissato per giovedì 3 luglio dalle ore 18.00
in via degli Ausoni 1. La mostra sarà visibile fino al 26 settembre 2014
www.isfci.com
Si inaugura giovedì 3 luglio dalle ore 18.00 nel loft dell’ISFCI presso il palazzo della Fondazione Pastificio Cerere in via degli Ausoni 1, “CREATIVITY” la kermesse organizzata dall’ISFCI con i lavori fotografici svolti durante l'ultimo anno accademico dagli allievi del corso triennale.
Anche quest’anno la mostra, interamente prodotta dall’Istituto Superiore di Fotografia
e Comunicazione Integrata, si divide in tre eventi, tutti inseriti all’interno del Palazzo Cerere
a San Lorenzo: la collettiva degli allievi, “Creativity”, la proiezione per il circuito di Fotoleggendo
del progetto fotografico della SDF - Scuola di Fotogiornalismo realizzato in collaborazione
con l’onlus A SUD dal titolo "UNDERGROUND - Viaggio nell'Italia avvelenata "
e "35>35 Fotografia contemporanea di moda a Roma" la mostra finale dei lavori del Master di moda e di altri giovani talenti con il patrocinio di ALTAROMA





Tinto Bras

28/6/2014


IULM, MILANO

Tra popolarita' e arte. La mostra esplora attraverso 26 scatti creazioni cinematografiche che, dalla fase piu' ribelle fino alle opere piu' recenti, sono sempre state spinte dalla tendenza alla sperimentazione. In occasione della XV edizione del Festival La Milanesiana.

COMUNICATO STAMPA
A cura di Tinto Brass e Caterina Varzi
Allestimento di Luca Volpatti 

Nell’ambito della XV edizione del Festival La Milanesiana Letteratura Musica Cinema e Scienza, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, il 28 giugno alle ore 18 sarà inaugurata presso l’Università IULM la Mostra “Tinto Brass. Tra popolarità e arte”. Interverrà in questa occasione Vincenzo Trione. 

La mostra, curata da Tinto Brass e Caterina Varzi, esplora attraverso 26 scatti le creazioni cinematografiche più importanti e il dietro le quinte di un lavoro che, dalla fase più ribelle, di “protesta” dei primi anni, fino alle opere più recenti, è sempre stato spinto da un forte gusto della sperimentazione, e che ha portato il regista a contatto con i maggiori artisti del cinema degli ultimi 50 anni, italiani e internazionali, da Alberto Sordi a Gigi Proietti, a Giancarlo Giannini, Jean‐Luc Trintignant, Vanessa Redgrave, Peter O’Toole. 

Tinto Brass sarà ospite della Milanesiana il 5 luglio, per un corpus di appuntamenti a lui interamente dedicati: presso la Sala Buzzati della Fondazione Corriere della Sera a partire dalle ore 15.00 ci sarà la proiezione dei suoi film: La Vacanza (1972, 90’); L’urlo (1968, 93’); Col cuore in gola (1967; 107’). Interverranno Tinto Brass, Caterina Varzi, Gianni Canova. Alle ore 21.00 Tinto Brass leggerà un suo testo inedito dedicato al tema della Milanesiana, La fortuna e il destino e verranno proiettati i suoi film Tempo Libero (1964, 8’); Tempo lavorativo (1964, 8’), e, al termine del concerto per piano di Antonio Ballista, il lungometraggio Chi lavora è perduto (1963, 85’). 

Tinto Brass, formatosi alla scuola di Joris Ivens e, successivamente, aiuto regista di Roberto Rossellini, si è sempre distinto per il suo spirito trasgressivo e per la capacità di esprimere in pellicole di forte impatto emotivo le sue ossessioni stilistiche. Prima il periodo ribelle, anarchico e sperimentale, poi quello erotico che lo ha consacrato maestro del genere. Se è vero che fino ad Action (1979) gli argomenti affrontati dal regista veneziano potrebbero essere ascritti al cosiddetto cinema impegnato, e che invece da La chiave (1983) fino a Hotel Courbet (cortometraggio del 2008) domina la dimensione erotica, va ricordato che nei suoi film il tema non coincide con il contenuto, né con la forma. Sul piano della resa cinematografica, infatti, per Brass, la forma primeggia sul contenuto, il significato si desume dal significante. Ha sempre curato personalmente il montaggio di tutti i suoi film, il che dà alla sua opera un’unità espressiva da cinema d’autore. 

Vincenzo Trione insegna Storia dell'arte contemporanea e Arte e nuovi media all’Università IULM di Milano. Collabora con il “Corriere della Sera”. Commissario generale di “Valencia09”, ha curato mostre d’arte contemporanea in Italia e all’estero (tra le altre, El siglo de de Chirico all’IVAM di Valencia, Sironi/Permeke, Dalí e Savinio al Palazzo Reale di Milano, Post‐classici al Foro romano e al Palatino di Roma). Oltre a numerosi saggi su momenti e figure delle avanguardie artistiche del Novecento, ha pubblicato monografie su Apollinaire, Soffici e de Chirico. 

Inaugurazione 28 giugno ore 18
Interviene Vincenzo Trione 

Università IULM 
IULM1, V piano 
Via Carlo Bo, 1 Milano
Ingresso libero


Summer Calling

27/6/2014


DOROTHY CIRCUS GALLERY (NUOVA SEDE), ROMA

Il sole, il mare, le spiagge e l'estate ispirano le tele e le sculture di Kukula, Natascia Raffio, Kathie Olivas e Brandt Peters.

COMUNICATO STAMPA
Dopo un anno ricco di soddisfazioni per il successo delle mostre, che abbiamo avuto il piacere e l'onore di ospitare, affrontando sia importanti temi sociali che aspetti culturali d'altri mondi, la Dorothy Circus Gallery è ora lieta di presentare la collettiva “Summer Calling” in cui saranno esposte le opere degli statunitensi Kathie Olivas e Brandt Peters, l'israeliana Kukula e l'italiana Natascia Raffio. Sole, mare, ombrellini, spiagge... e quella dose di spensieratezza portata dal vento d'estate, ispirano le tele e le sculture protagoniste del summer group show. 

Le femmes fatales di Kukula dagli sguardi malinconici, ipertatuate e vestite di setosi babydoll, sempre velatamente erotiche si lasciano ritrarre in pose languide, contornate da oggetti simbolici emersi da paesaggi lunari. Pose tipiche della ritrattistica classica, contaminate dalla cultura europea, quella mediorientale, ma soprattutto dall'estetica pop. Kukula che attualmente vive in California ha collaborato con le più rinomate gallerie del settore e a partire dal 2009 espone in Italia con la Dorothy Circus Gallery. 

Gli oli e le sculture in vetroresina di Kathie Olivas e Brand Peters, la coppia californiana dallo stile inconfondibile, con i loro dolci monelli raffigurati come piccoli adulti in una terra idealizzata, in cui la propria ingenuità, sottolineata da maschere e lollipops, fa da contraltare alle misteriose lande in cui i bambini si ritrovano a giocare. Kathie Olivas e Brandt Peters esposti dalle più famose gallerie degli Stati Uniti, hanno inoltre partecipato ad importanti mostre istituzionali come Monsters & Misfits, il Folk Art Museum in Giappone e la mostra Pop Surrealism tenutasi presso il museo di Palazzo Collicola in Italia. 

Natascia Raffio e le sue chine ci riportano alla grazia e al grafitismo sinuoso del Liberty di Aubrey Beardsley. Attesissimo l'esordio di questa giovane artista italiana, che già ha conquistato i collezionisti di tutto il mondo con le sue zuccherose sculture. 
Con le 20 opere inedite, create appositamente per la Dorothy Circus Gallery, i 4 artisti selezionati ci distolgono dallo squillo di un telefono insistente e ci accompagnano alle porte della nuova avventura estiva... 

Inaugurazione 27 giugno ore 19.30 

Dorothy Circus Gallery 
via dei Pettinari, 76 Roma 
Ingresso libero

giovedì 26 giugno 2014

Monica Menchi: Edith Piaf il 29/06/2014 a Pistoia Festival


Ziema ‘Ngiulina suspirava




Ziema ‘Ngiulina suspirava
quanno Tore suio nun steva a casa.
Nu piezzo ‘e pane
ca sempe le mancava,
nu piezzo ‘e ommo
sulo casa e fatica.
Tore jeva sulo a fatecà,
ma sulo non jeva manco a ret’’a casa
pe dà nu sguardo ‘o ‘ntoneco d’’e mmure.

Cu ‘e figlie na parola era troppo,
curreveno appena isso ‘e guardave
e avesse maie apierto nu giurnale
e ditto na parola ‘e che penzava.

Quanno ferneva ‘o turno
turnava a casa comme n’era asciuto
e s’assettava sott’’o pergulato
guardannese ‘o pate
ca fumava e ragiunava
sempe a modo suio.

‘O nomme ‘e ‘Ngiulinella
s’’o squagliava mmocca
e si ‘a guardava
se ne jeva ‘e chiocca
e a uocchio a uocchio
se ‘nfilava dinto
addo essa
comme ‘a voccula
‘o cuvava.


Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 26/06/2014

Inserita nella raccolta “Aret'a ferriera”

mercoledì 25 giugno 2014

Urgentemente una legge sul #DopoDiNoi

Urgentemente una legge sul #DopoDiNoi

Urgentemente una legge sul #DopoDiNoi

    1. Ileana Argentin
    2.  
    3. Lanciata da
      Italy
Sono già due mesi che Alessandro e Mariateresa non ci sono più. Sergio li ha uccisi, il 9 aprile.
Aveva paura di morire e di lasciare solo Alessandro, suo figlio disabile, visto che alla mamma, Mariateresa, era stato diagnosticato un grave male. Incontravo spesso quest'uomo che spingeva la carrozzina del figlio. Abitavano a duecento metri da casa mia e tutte le volte Sergio mi diceva: "Che succederà, ad Alessandro, dopo la mia morte e quella di mia moglie ? Non abbiamo parenti, Ileana fai qualcosa per il “DOPO DI NOI”, non dimenticartene." Poi mentre scherzavo con Ale sulla Roma e lui mi raccontava dei suoi studi, della laurea, della voglia di trovare lavoro, Sergio ci interrompeva e tornava a dire che era diventato anziano, che era stanco e che lo Stato e le amministrazioni dovevano sbrigarsi.
Per lui e per tanti altri familiari, nella precedente legislatura ho scritto una legge sul “DOPO DI NOI”. Erano e sono tanti i papà e le tante mamme che bussano alla mia porta chiedendo una soluzione per i loro figli disabili non autosufficienti nel momento in cui verranno a mancare. La politica, si sa, è lenta e i tempi sono andati oltre il previsto. Oggi, fortunatamente, la legge sta arrivando in commissione e il suo iter sta per cominciare. Nel frattempo, però, Sergio non ce l'ha fatta. Ha sparato ed è diventato un assassino.
Io, che siedo dietro uno scranno in Parlamento come deputata del PD e sono affetta da una grave patologia neuromuscolare, pur essendo fortemente attaccata alla vita ho capito quel padre. Non l'ho giustificato, l'ho capito... Anche io sono figlia e so, da sempre, che i miei genitori hanno paura di lasciarmi e per questo non si concedono neanche il “lusso” di un'influenza, figuriamoci la possibilità di invecchiare e morire.
Eppure io sono una donna adulta, felice di essere quella che sono. Convivo da tanti anni con Sandro, il mio compagno, e ho due cani stupendi, Rocco ed Ettore, ai quali garantisco passeggiate e pappa da sette anni. Nella vita ho studiato, mi sono laureata, ho avuto esperienze di lavoro, ho fatto tanti anni di volontariato nelle associazioni dell'handicap e per tre legislature sono stata consigliere comunale a Roma nelle liste prima del PDS, poi dei DS e del PD. In questo ruolo sono stata delegata per l'handicap con portafoglio, gestendo molti progetti sulla disabilità, con i sindaci Rutelli e Veltroni. Sono quindi una persona “faticosamente autonoma”, ma tutto questo non basta a mia madre e mio padre per non aver l'ansia del “dopo di noi”.
Tutti i genitori che ho conosciuto, con un figlio disabile, hanno come grande e a volte unica preoccupazione il “dopo”. Il momento in cui diventeranno vecchi e non potranno più assistere il figlio che non è in grado di far fronte autonomamente alle necessità della vita quotidiana. La legge che ho proposto parte proprio da quest'ansia, a cui vuole dare una risposta, garantendo l'assistenza al disabile nella propria abitazione o il progressivo inserimento in comunità familiari e case famiglia. 
Perché ciò avvenga la legge prevede la costituzione di un fondo con risorse pubbliche e private che saranno gestite in base ai criteri della legge 328/2000. Sono previste agevolazioni fiscali per chi eroga risorse finalizzate al medesimo obiettivo e forme di defiscalizzazione.
Questa legge è urgentissima, perché di famiglie in queste condizioni ce ne sono davvero tante. Sono 2 milioni 600 mila le persone che nel nostro Paese sono colpite da disabilità grave e per questo non sono autosufficienti. Ciò vuol dire che le famiglie italiane interessate sono circa il 15 per cento del totale, quindi il 4,8 della popolazione italiana.
Il tempo è inesorabile, come sappiamo. Per questo chiedo ai Presidenti di Camera e Senato e ai Capigruppo di tutti i partiti di velocizzare il più possibile l'iter di questa norma. Il mio obiettivo, che ispira questa petizione, è quello di riuscire ad approvare la legge sul “Dopo di noi” entro il prossimo 3 dicembre, che è la giornata internazionale della disabilità.
Sogno che quel giorno, festeggeremo tutti insieme un traguardo importate per tante famiglie e dedicheremo quel successo a Sergio, Alessandro, Mariateresa e a tutti quelli che il “Dopo di noi” non sono riusciti a vederlo.