martedì 9 luglio 2013

I graffiti tra città e il mercato globale.

Da Doppelgaenger, a Bari, si parla di “Fresh Flâneurs” in una tavola rotonda molto “co-working”
pubblicato lunedì 8 luglio 2013

Sten & Lex - Untitled - 2010 - stencil su legno - cm 200x180 -

Il progetto espositivo non comprende solo gli spazi della galleria, ma anche diversi luoghi in città, in collaborazione con il Comune di Bari. Stiamo parlando di "Fresh Flâneurs”, la collettiva che vede la partecipazione degli artisti 108, El Tono, Hell’O'Monster, Ozmo, SAM III e Sten&Lex alla Galleria Doppelgaenger, che domani alle 18 presenterà una conferenza intitolata "Street Art. L'estetica contemporanea tra città e mercato”, a cui prenderanno parte Pietro Marino, giornalista per la Gazzetta del Mezzogiorno, Pasquale Leccese, presidente di Start Milano, e direttore della galleria "Le Case d'Arte”, dal 1985, Vittorio Parisi, critico della galleria, la sociosemiologa Claudia Attimonelli, Christian Omodeo, ricercatore indipendente e fondatore del blog "Le Grand Jeu” e Vincenzo Susca, professore di sociologia all'Università di Montpellier. Un appuntamento che mixa diverse personalità, in attesa della conclusione dei lavori di Sten & Lex sul Palazzo dell'Economia e di Eltono in piazza Diaz, e che vuole provare a raccontare, sulla strada dell'ufficialità, la doppia anima dei graffiti contemporanei. Una pratica che Bari ha "sposato”, facendola diventare un programma di arte urbana, che con il tempo consentirà alla città di vantare un parco di opere murali a cielo aperto, dal forte impatto sociale e turistico. E anche storico, visto che "Fresh Flâneurs” si pone di portare nel capoluogo pugliese una testimonianza significativa ed eterogenea degli stili e delle tecniche che hanno caratterizzato l’arte urbana nell’ultimo decennio. Un passaggio verso la Bari del futuro, accogliendo la pratica 

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