martedì 12 febbraio 2013

RASPINI RICETTE

Gentile Lettore,

questa nuova rubrica nasce dal desiderio di raccontare le specialità culinarie della nostra Penisola, viaggiando alla scoperta del gusto. In ogni tappa presenteremo tipicità territoriali in piatti ispirati alla tradizione.
In occasione della festa di San Valentino che è alle porte, iniziamo il nostro viaggio da Verona, la città simbolo degli innamorati di tutti i tempi come Shakespeare in “Romeo e Giulietta” ci insegna.

Buona lettura,

MARKETING RASPINI
Antipasto - POLENTA ACCOMPAGNATA DA SALUMI

La polenta è un piatto tipico di Verona le cui origini risalgono alla metà del XVI secolo. Le coltivazioni intensive della zona di Villa D’Adige, ai confini con la pianura veronese, ne hanno determinato l’inserimento nella gastronomia locale. In questa occasione la accompagniamo con affettati misti!

Ingredienti per 4 persone:
- 200 g di Salame Piemonte Crespone
  Raspini
- 200 g di Lardo Raspini
- 200 g di Coppa Dolce Raspini
- 350 g di funghi porcini
- 500 g di farina gialla di mais a
  grana grossa
- olio extra vergine di oliva
- 1 cucchiaio di sale grosso
- sale fino, pepe, prezzemolo tritato
  e rosmarino q.b.
- 1 spicchio d’aglio
Tempo di preparazione: 20 min + 50 min di cottura

Difficoltà: media

Preparazione: mentre portate a bollore l’acqua salata per cucinare la polenta, preparate i funghi trifolati pulendoli con cura e tagliandoli a fette. Riscaldate in una padella un filo d’olio con uno spicchio d’aglio. Quando risulterà dorato unitevi i funghi e lasciateli cuocere per una decina di minuti, dopodiché aggiungete sale, pepe e prezzemolo e lasciate cuocere per altri 2 minuti. Ora passate alla preparazione della polenta, versando nell’acqua in ebollizione 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva e 1 cucchiaio di sale grosso. A poco a poco aggiungete la farina di mais, avendo cura di mescolare bene per non formare i grumi. Pian piano la polenta si addenserà: nel caso fosse troppo dura basterà ammorbidirla con un po’ di acqua calda. La parte più lunga della preparazione è proprio la cottura: sarà pronta dopo circa 50 mi! nuti. Non temete di farla scuocere: più cotta è, più buona è! Qualche minuto prima della cottura riscaldate i funghi. Potrete così impiattare la polenta: versatela fumante al centro del piatto, adagiatevi sopra i funghi e accompagnatela con i salumi disposti lateralmente. Decorate con del rosmarino e il vostro antipasto sarà perfetto!

Primo - TORTELLI DI RADICCHIO ROSSO DI VERONA E PROSCIUTTO CRUDO

Le prime coltivazioni di radicchio rosso di Verona negli orti cittadini risalgono alla fine del XVII secolo. Delizioso in tutte le declinazioni, in questa ricetta è protagonista, insieme al prosciutto crudo, sia nel ripieno dei tortelli che nel condimento.

Ingredienti per 4 persone:

- 200 g di Prosciutto Crudo San
  Daniele Raspini
- 3 uova
- 150 g di farina di grano tenero
- 150 g di farina di semola
- 200 g di radicchio di Verona
- 1 cipolla
- 200 g di ricotta
- olio extra vergine di oliva
- 1 cucchiaio di sale grosso
- 50 g di pane grattugiato
- 30 g di parmigiano
- sale fino, pepe e noce moscata q.b.

Tempo di preparazione: 45 min

Difficoltà: media

Preparazione: su un piano di lavoro disponete entrambe le farine a fontana, riponendo al centro le uova. Impastate aggiungendo progressivamente la farina al centro. Ottenuto un impasto omogeneo, stendetelo con l’ausilio del mattarello fino a renderlo sottile. Preparate il ripieno facendo soffriggere la cipolla con un cucchiaio d’olio, unitevi poi il radicchio tritato a pezzi (lasciate da parte giusto 2 foglie per il condimento), regolate di sale e fate cuocere per circa 20 minuti. Aggiungete quasi tutto il prosciutto crudo tagliato a piccoli pezzettini, la ricotta, la noce moscata e il parmigiano e tritate con un mixer. Disponete il ripieno a intervalli su metà della sfoglia (potete usare una sac à poche o un cucchiaio), distanziando sufficientemente per poi formare i tortelli. Coprite con la sfoglia restante e ricavate dei quadrati con una rotella dentellata. Sigillate bene i 4 ! lati di ogni tortello. Mentre portate l’acqua salata a bollore, fate rosolare le 2 foglie di radicchio tritato in una padella antiaderente aggiungendo un filo d’olio e del sale. Immergete i tortelli nell’acqua bollente che, non appena saliranno a galla, saranno pronti. Scolateli e fateli saltare in padella con il radicchio e il prosciutto restante a pezzettini. Impiattate aggiungendo un filo d’olio crudo e del pepe a piacere.

Contorno - SFORMATO PATATE, VERZA E PANCETTA

Patate e verza: una ricetta tipica del veronese. La patata rossa del Guà - coltivata nella zona fra i fiumi Guà e Fratta (comuni di Cologna Veneta, Roveredo di Guà, Pressano, Zimella, Lonigo e Montagnana) - ha forma allungata e regolare, una buccia sottile, chiara, intatta e lucida ed è in attesa del marchio D.O.P. La pancetta rende ancora più gustosa questa ricetta dalla semplice preparazione.

Ingredienti per 4 persone:

- 150 g di Pancetta Affumicata Raspini
- 600 g di patate bollite
- 400 g di verza
- 2 cipolle
- 1 spicchio d’aglio
- 50 g di parmigiano
- sale e pepe q.b.
- 250 ml di acqua

Tempo di preparazione: 30 min + 40 minuti di cottura

Difficoltà: facile

Preparazione: pulite e tagliate a listarelle la verza. Tritate finemente le cipolle e fatele rosolare in una padella antiaderente con dell’olio e lo spicchio d’aglio. Aggiungetevi la verza e lasciatela ammorbidire con sale e pepe. Fate stufare per 20 minuti. Intanto tagliate a tocchetti le patate bollite e la pancetta affumicata. In un pirofila cosparsa d’olio, versatevi la verza, le patate e la pancetta. Regolate di sale e pepe. Unitevi 250 ml di acqua, coprite con della carta stagnola e infornate in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti. Rimuovete l’alluminio 10 minuti prima della fine della cottura. Come contorno o come secondo, il piatto è servito!

Buon appetito, buona festa degli innamorati e arrivederci alla prossima tappa!

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