venerdì 28 dicembre 2012

"L'Urlo" diventa un gridolino.

Accade al MoMA, dove il capolavoro di Munch, acquistato da Leon Black, non ottiene l'attenzione sperata

L'Urlo di Munch, 1895, pastello, ora al MoMA

120 milioni di dollari, acquistato in asta da Leon Black. La recente storia del quarto esemplare dell'Urlo di Munch, il pastello da ieri esposto al MoMA, è di dominio pubblico mondiale. Ma forse non ci si aspettava quello che nella primagiornata del museo è stato un normalissimo flusso di visitatori: nessuna coda e nessuna sindrome di Stendhal di fronte all'opera del Maestro norvegese. I visitatori che si sono soffermati a riflettere un momento sul dipinto hanno ammesso a se stessi che vedere l'opera nella realtà è un po' una delusione.L'Urlo ha varcato la soglia della mitizzazione, è un ologramma, impossibile far competere le misure reali con la sua portata mentale di capolavoro.
Presentato dietro un vetro antiproiettile, illuminato dal basso, il pubblico del MoMA non ha potuto fare a meno prendere le distanze dal quadro.
Un po' come se la chimica emozionale, la portata intrinseca della decadenza e della paura, anche verso il nuovo secolo che si affacciava, restassero proprio incastrati nell'idea del dipinto e non nella sua effettiva epifania. 
"Stavo camminando lungo la strada con due miei amici. Il sole tramontò - il cielo divenne rosso sangue. E mi sono sentito malinconico - Mi fermai, stanco morto - il blu-nero del fiordo e la città divennero sangue e lingue di fuoco. I miei amici continuarono a camminare - io rimasi fermo - tremando di paura - e sentii il grande urlo della natura" con queste parole Munch scrisse dell'ispirazione che l'aveva portato a dipingere L'Urlo. Ma anche di fronte alle immense motivazioni dell'espressionismo sembra che il dipinto sia diventato un gridolino. Le aspettative e la bolla del suo record non reggono lo spazio del MoMA, ma soprattutto non reggono il dissociamento tra quello che il dipinto rappresenta e la sua immagine negli osservatori. Vi ricorda qualche altro esempio famoso?

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