mercoledì 26 dicembre 2012

A Torino un nuovo museo delle immagini.

Raccoglie tutto il patrimonio fotografico della città. Ed è web
pubblicato martedì 25 dicembre 2012
Torino, foto (c) Fabio Ranieri per Banca UBS, 2010

Si chiama "La città delle immagini”, e raccoglie il patrimonio fotografico storico della città di Torino. Ma non è un museo né un'associazione o uno spazio, ma un sito web curato da   Pierangelo Cavanna e Antonella Russo, e raccoglie schede e letture critiche di fondi, collezioni dell’Archivio Storico e degli altri istituti di conservazione torinesi.
Un sito che mira a diventare un portale e che secondo il sindaco Piero Fassino, vuole porsi come «una porta d’accesso attraverso la quale si possa gettare uno sguardo su uno straordinario patrimonio torinese: le raccolte fotografiche storiche di una città che, anche in questo campo, ha svolto un ruolo d’avanguardia. Lo sviluppo culturale e turistico di questi anni non può prescindere dal continuo lavoro di studio, valorizzazione e comunicazione del suo patrimonio storico a cui, nonostante le difficoltà, vogliamo continuare a garantire sostegno. Un esempio di aiuto è dato dalle campagne di digitalizzazione che consentono di ampliare e facilitare l’accesso al capitale culturale grazie alle possibilità della rete». Cinque sezioni dedicate ai suoi fondi dell'archivio, tra le Collezioni Simeom, Ratti, Bubbio, La Gazzetta del Popolo, Dupont, Fondi diversi, due letture critiche dedicate al celebre dagherrotipo dell’elefante di Torino e 28 fondi fotografici torinesi, ciascuno corredato di informazioni su natura e consistenza del patrimonio e di riferimenti e contatti.
Più vicino all'attività museale è invece l'ultima sezione, intitolata "Grandi mostre”, che tratteggia quarant'anni di attività espositiva fotografica a Torino. Se volete iniziare a sbirciare e a scoprire aneddoti e immagini sconosciute andate al sito  http://cittadelleimmagini.comune.torino.it/

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