venerdì 9 dicembre 2011

Disservizio Wind che non trova soluzione

Sono diversi giorni che non riesco ad accedere ai blogs che dall’inizio dell’anno  ho aperto su Google  e seguo quasi tutti i giorni per aggiornarli con le notizie dell’ultima ora.

In un primo momento avevo creduto che fosse il mio PC a non funzionare bene, ma dopo due giorni di inutili tentativi per rianimarlo e una verifica della sua funzionalità, ho chiamato la Wind che è il gestore della mia utenza fissa e di quelle mobile e del servizio di ADSl  e l’operatore di turno, dopo un interrogatorio di terzo grado e una serie di manovre, mi ha chiarito che dipendeva dalla linea telefonica se non riuscivo collegarmi ad internet e quindi ai blog che seguo http://gentedistabia.blogspot.comhttp://saladattesa1.blogspot.com/http://ruoccotribu.blogspot.com/ .

Durante la prima telefonata (domenica 4/12/2011) mi era stato detto che il giorno dopo (lunedì 5) l’inconveniente sarebbe stato eliminato con un intervento sulla cabina di zona, ma la giornata è passata invana salvo cinque minuti di collegamento che avevano del miracoloso che mi hanno permesso di accertare se c’erano urgenze da soddisfare. Poi di nuovo il buio. Ho chiamato nuovamente il 155 che mi ha comunicato contrariamente a quello del giorno prima che prima di tre giorni era impossibile effettuare interventi, come per dirmi che prima di tre giorni non avevo nessuna  speranza di ritornare ad operare.

Ieri stessa solfa nella prima parte della telefonata. Quando l’operatrice è ritornata in linea dopo gli accertamenti del caso, mi ha detto che prima di quattro cinque giorni il disservizio da me segnalato non poteva essere risolto. Al che ho fatto presente che i giorni contrattuali erano solo tre per quello che mi aveva detto la sua collega del giorno precedente. Per tutta risposta la ragazza indignata dalle mie rimostranze, mi ha risposto che mi stava bene o no, le cose stavano così. Era inutile avanzare pretese che andavano oltre l’accordo contrattuale. E ancora quando ho minacciato di cambiare gestore, mi ha risposto che lo facessi pure tanto a lei non importava niente del mio disagio lavorativo provocato dal disservizio.

C’è chi cerca di risolvere i problemi del default nazionale e chi nel suo piccolo manda a rotoli la sua azienda con atteggiamenti che allontanano l’utenza.
Sarebbe bastato un atteggiamento di comprensione per raccontarmi la sua impotenza a risolvere il mio problema e invece no, anzi assumeva un tono di sfida tanto era sicura che la mia minaccia di cambiare gestore era solo un modo di dire.

In conclusione alle ore sette di questa mattina 7 dicembre non è successo ancora niente. I miei tentativi si concludono con un nulla di fatto, con l’avviso che la pagina è indisponibile in questa Italia che invece va….  Domani chi sa, tenuto conto che c’è un ponte di mezzo e l’utente è tenuto comunque a pagare senza alzare la voce, tanto…

La nota è stata postata preso utente Tiscali

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