lunedì 10 ottobre 2011

SCUOLE POCO SICURE, GEOLOGI CHIEDONO STUDI SISMICI

IL 46% DEGLI EDIFICI SCOLASTICI COSTRUITI TRA IL '65 E IL '90

Edilizia scolastica poco sicura in tutta Italia con la maggior parte delle scuole, circa il 46%, costruite, tra il 1965 e il 1990. Sono dati del Consiglio Nazionale dei Geologi secondo il cui presidente, Gian Vito Graziano, ogni giorno 9 milioni di persone, tra docenti, personale amministrativo e alunni, mettono a rischio la propria incolumità.

"Su oltre 50.000 scuole presenti in Italia -ha affermato Graziano- il 95% è stato costruito, dai dati del ministero dell'Istruzione, tra il 1900 e il 1990 e, in particolare, il 46% di questi è stato realizzato tra il 1965 e il 1990.
Da qui si evince una totale carenza di sicurezza in merito agli attuali standard normativi sul rischio sismico, primi tra tutti i dettami delle nuove norme tecniche sulle costruzioni del 2008 e le varie circolari ministeriali successive".
Graziano ha poi menzionato la mancanza di certificazione di moltissimi istituti scolastici per quanto concerne l'agibilità statica e la loro collocazione in aree a forte rischio sismico. Per questo,secondo il Consiglio Nazionale dei geologi, è fondamentale l'avvio di studi di microzonazione sismica a livello comunale.

"Il 57% delle nostre scuole non possiede il certificato di idoneità statica, cioè quel documento che certifica la "buona salute" dei pilastri, delle travi e di tutte le parti strutturali di un edificio, e il 34%  delle stesse è ubicato in aree sismiche".

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