giovedì 8 settembre 2011

Feste patronali a rischio

Cardinale Sepe attende il Miracolo di San Gennaro



Se è vera la notizia pubblicata da “BLOGVILLE” di abolire la celebrazione delle feste patronali quando capitano a livello infrasettimanale dando luogo a livello all’interruzione delle attività lavorative, mi sta anche bene, ma dico fra me e me, ma questo dove vogliono arrivare ?
Ma l’esercito dei politici quando la smetteranno di dire “Armiamoci e partite” ? Quando si metteranno in gioco anche loro ?

Dalla Nascita della nazione Italia ogni morta di papa qualcuno buono a governare c’è stato, ma adesso fanno proprio pena tutti!
Dal Nord al sud sono buoni solamente a fregare legalmente ed illegalmente tutto quello che possono e se si tratta di mettere mano alla tasca fanno solamente finta di farlo.

Il miracolo che dovrebbe farci San Gennaro, già declassato qualche anno fa a Santo di Serie B, prima di non poterlo festeggiare nel giorno dovuto, è quello di mandarli tutti a casa, dopo aver votato all’unanimità una legge di non eleggibilità per tutti quelli che fin qui sono stati già eletti o nominati anche solamente una volta sola, che hanno occupato incarichi governativi comandati dai politici, che sono per qualsiasi motivo risultati compromessi con quelli che vanno a casa.
San Gennà, stu miraculo le ja fa ! Se ce lo fai, ti voglio ancora più bene di quello che ti voglio.
Se per fare una manovra, San Gennaro deve spostare il giorno del miracolo, ma quanto è grossa sta manovra ? Ma quanti soldi se so’ futtute?

Festività patronali abolite per legge grazie alla nuova manovra estiva? Chiaramente e’ impossibile chiedere a San Gennaro di spostare il giorno in cui compiere il ‘miracolo’ soltanto perchè è stata abolita la festività patronale. Tra ironia e incredulità queste sono state le parole del cardinal Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, commentando la decisione contenuta nella manovra, che abolirebbe tutte le festività non laiche eccetto quella dei santi Pietro e Paolo, del 29 giugno.
“Possono pure decidere di spostare San Pasquale, ma San Gennaro ha una sua peculiarità è un evento che avviene in quel giorno. Io non posso dire ‘San Gennaro aspetta, il miracolo fallo domenica’. Non si può chiedere al Santo di fare il miracolo in un altro giorno. E’ un evento soprannaturale che avviene proprio quel giorno”.
Secondo il cardinale Sepe il 19 settembre, giorno nel quale si verifica la liquefazione del sangue del martire all’interno del Duomo “non è solo una data, ma è un evento che avviene proprio in quel giorno”.
Il cardinale ha poi aggiunto: “Chiedo rispetto per questa nostra tipicità, per questo fatto straordinario. In ogni caso loro facessero quello che vogliono, noi facciamo quello che vogliamo”.

Vuol dire che il 19 settembre prenderemo un giorno di ferie, pagato o non pagato se esistono ancora le ferie, ma so’ fatte nuoste.

Sta nazione è diventata ‘na bagattella!



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