domenica 28 agosto 2011

Una strategia della pazzia

"Gheddafi vuole trattare la transizione"
Il Cnt: "Non c'è nessun negoziato"



Il portavoce di Gheddafi, riferisce Al Jazeera, ha telefonato all'Associated Press a New York per dire che il raìs si trova in territorio libico ed è intenzionato a negoziare con il Cnt la formazione di un governo di transizione.

I ribelli libici sperano di "liberare il mondo dall'insetto" Muammar Gheddafi. Lo ha detto oggi il colonnello Ahmed Omar Bani, portavoce militare degli insorti, in una conferenza stampa a Bengasi (est). "Noi speriamo che Gheddafi sia sempre in Libia in modo da poter liberare il mondo da questo insetto - ha detto Bani - L'unico modo per venire a capo di questa peste è di costringerlo a pagare per i crimini che ha compiuto in Libia". Più volte il colonnello Gheddafi, in messaggi diffusi dalle reti tv, aveva definito "ratti" gli insorti. Anche questi ultimi, durante la presa di Tripoli, avevano chiamato "ratti" i governativi.

Combattimenti con armi pesanti oppongono oggi forze lealiste a Gheddafi agli insorti a Ragdaline, una località nell'Ovest della Libia. Lo affermano fonti giornalistiche secondo le quali gli scontri sono cominciati a metà giornata quando i ribelli sono caduti in una trappola in questa località a sud ovest di Zuara, 60 km a est della frontiera tunisina.

La raffineria più grande della Libia, a Ras Lanuf sulla costa, risulta intatta nonostante gli intensi combattimenti nella zona e le sue attività sono pronte a ripartire. Lo ha riferito il responsabile della stessa raffineria da 220mila barili al giorno, operata dalla società petrolifera Rasco.

16:12 Le prigioni contenevano 60mila detenuti 17 –Dall'inizio della rivolta nelle carceri da cui sono stati liberati 10mila detenuti, erano state arrestate fino a 60.000.

16:11 Centinaia di auto in coda per entrare nel bunker del raìs 16 –Centinaia di auto in coda attendono pazientemente l'ingresso nel compound di Gheddafi per scattare foto e raccogliere souvenir. Il bunker è gremito di donne e bambini di ogni età, mentre i ribelli esplodono raffiche in aria per salutare la vittoria. Le donne, che accettano volentieri di essere intervistate e fotografate, gridano slogan contro Gheddafi e in favore delle nazioni che hanno sostenuto la rivolta libica.

16:10 Ribelli: "Controlliamo strada Tripoli-Sabha" 15 –I ribelli libici informano di aver preso il controllo della strada che porta da Tripoli a Sabha, roccaforte di Muammar Gheddafi nel deserto meridionale. Lo ha detto in una conferenza stampa il portavoce dei ribelli, Ahmed Bani. L'intenzione dei ribelli è di avanzare su Sabha dopo aver preso il controllo della città costiera di Sirte dove al momento stanno negoziando la resa dei lealisti del raìs. "Se rifiutano di arrendersi, prenderemo Sirte con la forza", ha detto Bani, senza fornire maggiori dettagli sui negoziati con i lealisti.

Oltre 10mila detenuti sono stati liberati dalle carceri libiche dopo che le milizie ribelli hanno conquistato tripoli, ma almeno altri 50mila risultano ancora dispersi: lo hanno reso noto fonti militari del consiglio nazionale di transizione (Cnt).

I negoziati in corso a Sirte "non Continueranno all'infinito", ha annunciato il Consiglio nazionale di transizione libico, mentre la città natale di Gheddafi rimane circondata dalle milizie ribelli. Il portavoce del Cnt, Mahmoud Shammam, ha fatto appello alle forze lealiste che si trovano nella città perché giungano a un "rapido accordo" altrimenti la situazione verrà "risolta per via militare"; nella giornata di oggi non si sono registrati combattimenti nella zona. I negoziati riguardano al momento esclusivamente i leader tribali della città e nessun contato è stato stabilito con Gheddafi o i suoi principali collaboratori.

Un gasdotto dalla Libia verso l'Europa è stato riparato. Lo ha detto il portavoce degli insorti. "Il gasdotto è stato riparato ed ha ripreso a fornire le stazioni di servizio e la raffineria di Mellitah", ha detto oggi Ahmed Bani in una conferenza stampa. "Il gas inizierà a fluire verso l'Europa", ha aggiunto, senza però precisare i tempi

Le autorità tunisine hanno riaperto il principale valico di frontiera verso la Libia, quello di Ras Jedir, conquistato venerdì dai ribelli, e decine di mezzi lo hanno attraversato

L'offerta di Gheddafi di trattare la transizione è "delirante". Lo ha detto il ministro degli Esteri britannico William Hague sottolineando che il trasferimento di poteri in Libia è già in corso.

Da "La Repubblica"

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