mercoledì 20 aprile 2011

Veronese dal 20 aprile al 24 luglio 2011

Da mercoledì 20 aprile, alle ore 18.00, a conclusione di un lungo e complesso restauro, sono proposti al pubblico, nella cornice straordinaria delle sale di Palazzo Grimani a Venezia, i comparti su tela del soffitto della chiesa di San Sebastiano, raffiguranti il Ripudio di Vasti, Ester incoronata da Assuero e il trionfo di Mardocheo, temi tratti dal Libro di Ester.
L'occasione di godere da vicino di queste opere eccelse, capolavoro giovanile di Paolo Veronese, è impedibile e irripetibile, poiché dopo quest'occasione i dipinti torneranno definitivamente nella loro sede originaria, nella chiesa di San Sebastiano, a molti metri d'altezza. Diviene ora ancora più ghiotta poiché l'intervento di restauro, appena concluso, ha restituito ai dipinti le loro straordinarie qualità cromatiche, luministiche e compositive.

La mostra, inaugurata dalla Soprintendente Giovanna Damiani, rimarrà aperta fino al 24 luglio. L'esposizione curata da Giulio Manieri Elia è promossa dalla Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il polo museale della città di Venezia e dei comuni della Gronda lagunare, realizzata in collaborazione con la Curia Patriarcale di Venezia e con Save Venice Inc. e prodotta da Venezia Accademia. Il Corriere del Veneto è mediapartner dell'iniziativa. Catalogo Marsilio.

Veronese e San Sebastiano

La chiesa di San Sebastiano è il tempio assoluto dell'opera di Veronese. Il grande artista comincia a lavorarvi a partire dalla sacrestia, dal 1554; interviene quindi sul soffitto, tra la fine del 1555 e l'ottobre dell'anno successivo, con le Storie di Ester. Passa ad occuparsi del disegno e della esecuzione della decorazione, via via, di quasi tutto il resto: dagli affreschi delle pareti all'organo, dai dipinti dell'area presbitariale alle pale degli altari. Veronese lavora in San Sebastiano per un lungo tratto della sua esistenza e, a coronamento di questo rapporto privilegiato, sceglie di esservi seppellito.

Veronese a Palazzo Grimani
Il Palazzo Grimani di Venezia è un unicum architettonico e decorativo: nasce come dimora di Antonio Grimani (doge dal 1521 al 1523) ma l'edificio attuale è frutto di successivi interventi realizzati dai suoi eredi tra il 1532 e il 1569. Il risultato è un'interessante fusione tra elementi linguistici veneziani e tosco-romani, riflesso del gusto e dell'inclinazione politico-culturale della famiglia che gioca la propria fortuna sociale e politica a cavallo tra Venezia e Roma. La stessa fusione culturale è nelle decorazioni del palazzo con stucchi di Giovanni da Udine e pitture murali di Francesco Salviati, Camillo Mantovano e Federico Zuccari. Palazzo Grimani, celebre a partire dal XVI secolo anche per la ricchissima collezione antiquaria che ospitava, è dunque il luogo di cultura più raffinata e aggiornata della città, certamente un punto di riferimento imprescindibile per Veronese.

Il restauro delle Storie di Ester
Il restauro delle opere, durato tra novembre 2008 e gennaio 2010, è reso possibile grazie al contributo di Save Venice Inc.: Il ripudio di Vasti è stato finanziato dal California Chapter of Save Venice; L'incoronazione di Ester dagli Amici in onore di Mary and Howard Frank e Il Trionfo di Mordacheo dal Boston Chapter of Save Venice. Il restauro è stato diretto da Giulio Manieri Elia ed eseguito, per l'intervento pittorico, da Lucia Tito, Rosanna Coppola, Irene Zuliani (cooperativa C.B.C.), mentre il rinnovamento della foderatura spetta a Matteo Rossi Doria. Le operazioni sono state precedute da una vasta campagna diagnostica a cura di Claudia Daffara per l'INOA (indagini riflettografiche IR); del Laboratorio Scientifico della Soprintendenza coordinato da Ornella Salvatori (indagine XRF e stratigrafie); da Claudio Seccaroni, Pietro Moioli e Attilio Tognacci per l'ENEA (indagini radiografiche RX); le riprese UV, infine, e la documentazione fotografica sono state realizzate da Matteo De Fina.

Veronese. Le storie di Ester rivelate
Dal 21 aprile al 24 luglio2011
Museo di Palazzo Grimani, Venezia
Castello 4858 (Santa Maria Formosa)
Orario di apertura: Lunedì 9.00 - 14.00 (chiusura biglietteria 13.15)/ Martedì -domenica 9.00 - 19.00 (chiusura biglietteria 18.15)/ Apertura straordinaria 25 aprile
Info e Prenotazioni: 041.5200345

http://www.polomuseale.venezia.beniculturali.it/
Biglietti: Intero 7,00 Euro / Ridotto 5,00 Euro - per gruppi superiori alle 15 persone, over 65 anni, titolari di apposite convenzioni / Gratuito - per bambini fino ai 14 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, disabili e accompagnatori di disabili, due insegnanti accompagnatori per classe, docenti universitari
Prenotazioni: individuale 1,50 Euro
Per informazioni:
Sara Salmaso
Ufficio stampa
Tel. 041 24 06 536, cell.320 02 14 995
s.salmaso@marsilioeditori.it

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