lunedì 25 aprile 2011

Martedì di Pasqua

Pozzano ieri


Pozzano oggi


Per noi Stabiesi, quand'ero ragazzo, esisteva anche il martedì di Pasqua durante il quale l'escursione si indirizzava a Pozzano e dintorni. Ai lati della strada che portava al santuario c'erano bancarelle che vendevano di tutto distraendo la gente dal pensiero religioso che li guiva alla meta che consisteva nella visita al santuario per pregare la madonna che vi era allocata dopo il ritrovamento avvenuto nei secoli precedenti.

Si tornava a casa distrutti dalla lunga passeggiata che si sviluppava, come ancora oggi succede, o attraversando Castellammare o percorrendo la circunvallazione ch'é molto più lunga ma confortata da continue vedute dall'alto della città sottostante fino al Vesuvio che chiude il golfo a nord sulla prima insenatura che la costa disegna.

Forse faccio un pò di confusione  perchè sono più di cinquantanni che non partecipo alla vita della m ia città di origine, ma la Madonna di Pozzano è la santa patrona, issieme a San Catello, della città di Stabia. Raffigurata su di una tela, che secondo la tradizione venne ritrovata da un contadino in un pozzo, la madonna viene venerata nell'omonima basilica, nella frazione di Pozzano.

Madonna di Pozzano


Si pensa che il quadro della Madonna di Pozzano fu nascosto ne pozzo dove fu trovato da un contadino della zona durante le persecuzioni iconoclastiche, quando dipinti e statue di stampo religioso venivano distrutti.
Nel luogo del ritrovamento sorse un tempio a cui venne aggiunto anche un convento dei padri Minimi e nel 1906 tale chiesa venne proclamata Basilica Pontificia da Benedetto XV.

Demolita l'antica chiesa, ne fu costrutita una nuova, con convento annesso. La sacrestia, costruita nel 1565 a spese di Cola Francesco, fu completamente rifatta su disegno di Luigi Vanvitelli, nel 1754. Nella chiesa è possibile ammirare la volta affrescata nel 1769 da Giacinto Diana, e tre tele di Sebastiano Conca.

Nella cripta c'è il pozzo in cui fu ritrovato il quadro, oggi posto in una cappella della chiesa. mentre nella sacrestia è conservato il Crocifisso ligneo ritrovato sulla spiaggia il 17 novembre 1631.




La festa viene celebrata ogni anno la prima domenica di luglio, mentre un sagra popolare viene svolta il lunedi in albis, ma ne ignoro la ragione.

I miei ricordi la collocano il martedì, ma non sempre in famiglia la ricorrenza veniva osservata per i turni di lavoro che mio padre svogeva presso la Compagnia meridionale del Gas. 

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